Bologna fc: Lazio, ultima chiamata per Mihajlovic
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De Silvestri, un passato nelle giovanili della Lazio (Foto Bologna FC 1909)
Ultimo turno prima della seconda sosta stagionale per far spazio alle Nazionali: Bologna e Lazio saranno di scena nel Lunch Match del 7º turno di Serie A, con calcio d’inizio ovviamente fissato per le 12,30 di domani e diretta televisiva ad opera sia di Dazn, sia di Sky.
È forse il momento più difficile per Sinisa Mihajlovic da quando è ritornato sotto le Due Torri: l’inizio di stagione del Bologna è stato altalenante, la classifica certamente non è deficitaria ma la squadra talvolta ha evidenziato confusione tattica e una non sempre precisa identità in campo. Certo un allenatore ha il diritto di poter rimediare ad un periodo no, specialmente quando il campionato non è giunto nemmeno ad un quarto del suo percorso.
La stagione della Lazio potrebbe aver preso il volo con la vittoria nel derby: dopo le fisiologiche difficoltà iniziali ecco che Maurizio Sarri sembra aver trovato la quadra per una realtà chiamata in campionato a lottare per l’accesso alla prossima Champions League e in Europa quantomeno a superare un girone di Europa League comunque non dei più semplici.
I precedenti nella massima serie e sotto le Due Torri sorridono ai padroni di casa: il 2-0 dello scorso torneo ha garantito il 34º successo ai rossoblù, interrompendo un digiuno di vittorie che durava dal 2011. Nella stagione 2019-20 l’ultimo dei 18 pareggi, arrivato con un divertente 2-2 al termine di una sfida apertissima, mentre nel torneo precedente (2018/19) il più recente dei 15 successi laziali, con Inzaghi junior capace di superare il fratello maggiore per 2-0 nel corso del turno disputato nell’ultimo Boxing Day della Serie A.
Vera e propria potenziale rivoluzione tattica per Sinisa Mihajlovic che dovrà però far fronte alle assenze di Kingsley e Schouten per infortunio e di Dijks stoppato dalla febbre. Recuperati in extremis Sansone, fermato in precedenza da un problema muscolare e soprattutto di Soumaoro, risultato negativo a due test Covid-19 effettuati in questi giorni dopo l’esito positivo di giovedì.
Tra i pali spazio a Skorupski, davanti al portiere polacco ecco l’ipotesi difesa a tre: in questo caso Bonifazi, in vantaggio nel ballottaggio con Soumaoro, agirebbe al centro, con Medel braccetto di destra e Theate braccetto di sinistra.
In mediana spazio a De Silvestri e Hickey sulle corsie, con Dominguez e Svanberg come interni di centrocampo: da valutare la posizione in cui verrà impiegato Soriano, se in proiezione più offensiva alle spalle di Barrow e Arnautovic o più dentro al campo per fare densità.
La Lazio ha perso per una decina di giorni il suo bomber: infatti Ciro Immobile è uscito anzitempo nel corso della sfida contro la Lokomotiv Mosca. Il risentimento muscolare accusato contro i russi è stato più grave di quanto sembrasse all’inizio anche se i tempi di recupero sono comunque ridotti. Di fatto, la punta azzurra salterà solo la trasferta di Bologna e l’impegno con la Nazionale di Mancini.
Dunque spazio a Muriqi dall’inizio: ai lati della punta agiranno comunque i rigenerati Pedro e Felipe Anderson, veri e propri pericoli di giornata assieme all’attaccante centrale.
In mezzo al campo solita disposizione a tre con Milinkovic Savic e Luis Alberto a supporto di Lucas Leiva, mentre davanti a Reina agirà la coppia centrale composta da Acerbi e Luiz Felipe e quella di terzini formata da Marusic e Hysaj.
Ecco le probabili formazioni e il gruppo arbitrale.
BOLOGNA (3-4-2-1): Skorupski; Medel, Bonifazi, Theate; De Silvestri, Dominguez, Svanberg, Hickey; Soriano, Barrow; Arnautovic. All. Mihajlovic.
LAZIO (4-3-3): Reina; Marusic, L. Felipe, Acerbi, Hysaj; L. Alberto, Leiva, Milinkovic-Savic; F. Anderson, Muriqi, Pedro. All. Sarri.
Arbitro: Davide Massa di Imperia. Assistenti: Niccolò Pagliardini (Arezzo) e Marco Scatragli (Arezzo). IV Uomo: Lorenzo Maggioni (Lecco). Var: Fabio Maresca (Napoli). Avar: Marco Bresmes (Bergamo).