Bologna Fc: il Torino nel mirino
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Sanabria, pericolo pubblico numero 1 per il Bologna (foto Pagina Facebook ufficiale Torino Fc)
Il Bologna ci riprova a pranzo: dopo il ko interno contro la Fiorentina, i rossoblù saranno attesi dai granata allo Stadio Olimpico Grande Torino per il lunch match della 17ª giornata, con calcio d’inizio fissato ovviamente per le 12,30 e diretta televisiva in contemporanea su Dazn e Sky.
La delusione per la sconfitta contro la Fiorentina non deve cancellare quanto di buono fatto e raccolto sinora: la classifica resta lusinghiera, la squadra sembra aver trovato una sua quadratura ed un suo equilibrio, seppur il tutto a scapito di una certa estetica. L’Europa non è ancora praticabile: sul medio-lungo termine la differenza di valori rispetto a determinare squadre tende ad emergere.
Carattere, identità e quadratura non mancano certamente al Torino di Juric, anche se alla classifica granata manca qualcosa rispetto a quanto prodotto: tra le mura amiche il passo è importante, avendo raccolto 14 dei 19 punti allo stadio Grande Olimpico con l’ultima sconfitta interna maturata ad inizio ottobre.
Sono 63 i precedenti nella massima serie, sotto la Mole Antonelliana, tra due formazioni storiche del massimo campionato: in 32 circostanze si sono imposti i granata padroni di casa, l’ultima delle quali con il successo di misura per 1-0, e rete di Berenguer, nella stagione 2019-20. Il segno X della scorsa stagione, firmato Verdi-Soriano, ha portato a 21 i pareggi complessivi: l’ultimo dei 10 successi in terra piemontese risale al marzo 2019, con uno scoppiettante 2-3 che diede il là alla splendida e indimenticabile cavalcata salvezza.
Capitolo formazioni: il Bologna deve scontare l’assenza di Dominguez, in diffida e ammonito contro la Fiorentina, oltre a quelle note di Kingsley, Mbaye e Schouten. Torna tra i convocati Arnautovic, assente contro la Fiorentina. La squadra titolare verrà dunque delineata sulla base dell’assenza di Dominguez da dover colmare e sul dubbio legato alla presenza da titolare di Arnautovic: qualora Medel fosse spostato in avanti al posto del centrocampista argentino ecco che Bonifazi, rientrato contro la Fiorentina dopo oltre due mesi, andrebbe a comporre la linea difensiva assieme a Soumaoro e Theate. Nel caso invece Medel fosse confermato al centro della retroguardia ecco che potrebbero spalancarsi le porte della titolarità per Skov Olsen: il calciatore danese verrebbe inserito con Barrow a supporto di Arnautovic, con annesso arretramento di Soriano al fianco di Svanberg. Venendo all’attacco il ballottaggio è quello tra Arnautovic e Sansone: se il bomber rossoblù dovesse partire dalla panchina spazio al calciatore italotedesco, con Barrow nuovamente nelle vesti di prima punta.
Il Torino non se la passa meglio a livello di infortuni, dovendo scontare le assenze di Verdi, Djidji, Mandragora, Belotti e Linetty: non al meglio nemmeno Pobega, vittima di un fastidio muscolare contro il Cagliari, ma il calciatore di proprietà del Milan dovrebbe essere a disposizione di Juric.
Tra i pali spazio al più giovane dei Milinkovic-Savic, Vania divenuto uno dei portieri più costanti e affidabili dell’intera Serie A: in difesa spazio al trio Zima-Bremer-Buongiorno, mentre come esterni tuttocampisti dovrebbero agire il rientrante Singo e Ansaldi.
Pobega-Lukic la coppia di interni, con Baselli pronto a dar manforte in corso d’opera. A supporto della punta Sanabria spazio a Pjaca e Brekalo, anche se fino all’ultimo l’ex Samp Praet proverà a guadagnarsi una maglia da titolare. Ecco le probabili formazioni e il gruppo arbitrale.
TORINO(3-4-2-1): V. Milinkovic Savic; Zima, Bremer, Buongiorno; Singo, Pobega, Lukic, Ansaldi; Brekalo, Pjaca; Sanabria. All. Juric.
BOLOGNA (3-4-2-1): Skorupski; Soumaoro, Medel, Theate; De Silvestri, Soriano, Svanberg, Hickey; Skov Olsen, Barrow; Arnautovic. All. Mihajlovic.
Arbitro: Federico Dionisi di L’Aquila. Assistenti: Alessandro Lo Cicero (Brescia) e Giuseppe Di Giacinto (Teramo). IV Uomo: Luca Massimi (Termoli). Var: Michael Fabbri (Ravenna). Avar: Damiano Margani (Latina).